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lunedì 01 dicembre 2025
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Domanda n. 1
Qualora il testatore indichi nel testamento beni determinati ovvero un complesso di beni, può la disposizione definirsi a titolo universale?
1)
Sì, ma solo se il patrimonio ereditario comprenda esclusivamente beni immobili
2)
Sì, quando risulti che il testatore ha inteso assegnare quei beni come quota del patrimonio
3)
Sì, purché il valore dei beni assegnati sia superiore ad un quarto del valore dell'asse ereditario
4)
No, mai
Domanda n. 2
Il contratto preliminare avente per oggetto la conclusione di un contratto a titolo oneroso con cui si dovrà modificare il diritto dell'enfiteuta:
1)
non può essere trascritto nei registri immobiliari qualunque sia la forma in cui è stato concluso
2)
può essere trascritto nei registri immobiliari solo su richiesta di entrambe le parti, ancorché risulti da atto pubblico o da scrittura privata autenticata o accertata giudizialmente
3)
deve essere trascritto nei registri immobiliari se almeno una delle sottoscrizioni sia stata autenticata
4)
deve essere trascritto nei registri immobiliari se risulta da atto pubblico o da scrittura privata con sottoscrizioni autenticate o accertate giudizialmente
Domanda n. 3
Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano intendono costituire una società a responsabilità limitata prevedendo sia l'attribuzione a Tizio e Sempronio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società sia la possibilità di modificare tali diritti con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e chiedono al notaio se ciò sia possibile. Il notaio risponderà che:
1)
è possibile prevedere sia l'attribuzione a Tizio e Sempronio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione sia che tali diritti possono essere modificati con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e salvo il diritto di recesso
2)
è possibile prevedere l'attribuzione a Tizio e Sempronio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione, ma non che tali diritti possono essere modificati senza il consenso di tutti i soci
3)
è possibile prevedere l'attribuzione a Tizio e Sempronio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione soltanto con il consenso dell'organo amministrativo e tali diritti possono essere modificati solo con il voto favorevole di tanti soci che rappresentano almeno due terzi del capitale sociale, e salvo il diritto di recesso
4)
è possibile prevedere l'attribuzione a Tizio e Sempronio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione, ma tali diritti possono essere modificati solo con la presenza di tanti soci che rappresentano almeno la metà del capitale sociale e con deliberazione assunta a maggioranza assoluta, e salvo il diritto di recesso
Domanda n. 4
Qualora in un contratto di somministrazione Caio, somministrante, e Tizio, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni:
1)
spetta a Tizio di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione
2)
spetta a Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione
3)
spetta a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione
4)
Caio è tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato
Domanda n. 5
Mevio, usufruttuario di diecimila azioni della società “Alfa società per azioni”, ha donato il proprio diritto di usufrutto al figlio Tizio e nulla è stato detto in relazione al diritto di opzione e nessuna pattuizione inerente tale diritto era stata precedentemente stabilita fra Caia, titolare della nuda proprietà e Mevio. La società ha proceduto all'aumento del capitale sociale da offrire in opzione ai soci. Mevio, Tizio e Caia si recano dal notaio per sapere a chi spetta il diritto di opzione. Il notaio risponderà che il diritto di opzione spetta:
1)
A Tizio
2)
a Caia
3)
a Mevio
4)
a Tizio ed a Caia per un numero di azioni pari alla capitalizzazione dei rispettivi diritti
Domanda n. 6
A norma del codice civile, sono dispensati di diritto dall'ufficio di protutore:
1)
I militari in attività di servizio
2)
I magistrati di ogni ordine e grado
3)
I notai
4)
I Presidenti delle Assemblee legislative
Domanda n. 7
Se l'atto costitutivo di usufrutto a titolo oneroso nulla dispone, l'usufruttuario può conseguire il possesso dei beni oggetto dell'usufrutto prima di averne fatto a sue spese l'inventario e di avere dato idonea garanzia?
1)
No
2)
Sì, salvo che l'usufrutto comprenda cose consumabili o deteriorabili
3)
Sì, salvo che l'usufruttuario sia una persona giuridica
4)
Sì
Domanda n. 8
Nell'atto costitutivo di una società in accomandita semplice fra Tizio, Caio, e Sempronio, in cui i primi due sono accomandatari e l'ultimo accomandante, è previsto che Sempronio e Tizio siano esclusi da ogni partecipazione alle perdite della società. Tale patto è:
1)
valido, purché debitamente pubblicato
2)
nullo
3)
annullabile su istanza dei creditori della società, che potranno agire entro un anno da quando i soci esclusi dalle perdite hanno opposto loro l'esistenza del patto
4)
valido per quanto riguarda la responsabilità dell'accomandante Sempronio, nullo per quanto riguarda la responsabilità dell'accomandatario Tizio
Domanda n. 9
Sempronio, imprenditore calzaturiere coniugato con Caia, ha quattro figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, affermato giornalista di moda, Secondo e Terzo, entrambi calzaturieri che non hanno mai prestato attività nell'impresa paterna, e Quarto, stilista. Può Sempronio trasferire un ramo della propria azienda in parti uguali a tutti i figli, con un contratto per atto pubblico al quale partecipi anche Caia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione?
1)
No, perché l'imprenditore non può trasferire ai discendenti la propria azienda solo in parte
2)
Sì, perché il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori
3)
No, perché Caia non può rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in quanto gli assegnatari del ramo d'azienda non sono suoi discendenti
4)
Sì, perché è valida qualunque convenzione con cui taluno dispone della propria successione, indipendentemente dalla natura dei beni, purché vi partecipino tutti i legittimari
Domanda n. 10
L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte dell'esecutore testamentario si chiede con ricorso diretto:
1)
Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili
2)
Al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
3)
Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
4)
Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili
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