domenica 14 dicembre 2025
 
 
Domanda n. 1
È soggetto a trascrizione l'atto con il quale si conferisce in una società per azioni il diritto di usufrutto della durata di sei anni su un bene immobile?
1)
No, mai
2)
Sì, sempre
3)
Sì, ma solo se la società ha durata superiore a nove anni
4)
Sì, ma solo se il conferente è persona giuridica

Domanda n. 2
Caio dona, riservandone l'usufrutto per la durata di venti anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione è stata fissata per l'anno seguente. Quindici giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a sè superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredità. Una settimana dopo il funerale di Caia, muore anche Caio e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprietà dell'intero fondo Tuscolano; chi può fare acquistare a Sempronio tale diritto?
1)
Tizio, Mevio e Tizia
2)
Tizio e Mevio
3)
Tizia
4)
Mevio

Domanda n. 3
Tizia, quale vedova di Tizio, è titolare del diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare, che occupa per intero, e si reca dal notaio al fine di conoscere se sia tenuta a sostenere le spese per le riparazioni e per il pagamento dei tributi connessi a tale diritto. Il notaio risponderà che:
1)
quale titolare del diritto di abitazione è tenuta alle sole riparazioni ordinarie ma non al pagamento dei tributi
2)
quale titolare del diritto di abitazione è tenuta solo al pagamento dei tributi ma non alle riparazioni ordinarie
3)
quale titolare del diritto di abitazione non è tenuta alle riparazioni ordinarie e al pagamento dei tributi, se ha rinunciato all'eredità
4)
quale titolare del diritto di abitazione è tenuta alle riparazioni ordinarie e al pagamento dei tributi

Domanda n. 4
Mevio, Sempronio, Filano, Tizio e Caio, sono soci di una società in nome collettivo nella quale partecipano agli utili e alle perdite rispettivamente: Mevio per il 30%, Sempronio per il 21%, Filano per il 15%, Tizio per il 14% e Caio per il 20%. Poiché Filano si è reso responsabile di gravi inadempienze di obbligazioni che derivano dalla legge, Mevio, Sempronio e Tizio intendono deliberare l'esclusione di Filano dalla società. Caio, contrario a tale esclusione, si reca dal notaio per sapere se, stante l'assenza di disciplina sul punto nei vigenti patti sociali, gli altri soci possono deliberare l'esclusione di Filano. Il notaio risponderà che:
1)
l'esclusione di Filano deve essere deliberata con il consenso dei soci Mevio, Sempronio, Tizio e Caio, non computandosi il socio da escludere
2)
l'esclusione di Filano può essere deliberata da Mevio, Sempronio e Tizio in quanto gli stessi rappresentano la maggioranza dei soci, non computandosi nel numero di questi il socio da escludere
3)
l'esclusione di Filano deve essere deliberata con il consenso di tutti i soci, computandosi nel numero di questi anche il socio da escludere
4)
l'esclusione di Filano può essere deliberata anche con il solo consenso di Mevio e Sempronio in quanto titolari, complessivamente, di una partecipazione agli utili e alle perdite pari al 51%

Domanda n. 5
Chi acquista una quota di partecipazione al capitale di una società in nome collettivo risponde nei confronti dei terzi:
1)
Per le obbligazioni sociali nascenti da operazioni successive all'acquisto e per quelle precedenti solo se nascenti da operazioni sociali poste in essere direttamente dal socio cui è subentrato e risultanti dai libri contabili obbligatori
2)
Per le obbligazioni sociali nascenti dalle operazioni successive al suo acquisto e da quelle in corso al momento dell'acquisto medesimo
3)
Soltanto per le obbligazioni sociali nascenti da operazioni successive al suo acquisto
4)
Per tutte le obbligazioni sociali nascenti da operazioni sia precedenti che successive all'acquisto

Domanda n. 6
Nella società semplice il contratto sociale:
1)
Non è soggetto a forme speciali, salve quelle richieste dalla natura dei beni conferiti
2)
È comunque soggetto alla forma della scrittura privata autenticata
3)
È comunque soggetto alla forma scritta
4)
È soggetto alla forma scritta se la società ha per oggetto l'esercizio di una attività commerciale

Domanda n. 7
La vedova Filana, che ha tre figli, con testamento olografo lascia la porzione disponibile del proprio patrimonio a Plinio, suo primogenito. Filana, tre anni dopo, ritenendo che l'ultimogenito Terzo sia più meritevole di Plinio, che è partito per un lungo viaggio senza dare più sue notizie, decide di lasciare la disponibile a Terzo, ma ricorda di aver inserito nel detto testamento una clausola di rinunzia alla facoltà di mutare le disposizioni testamentarie. Si reca pertanto dal notaio e gli chi
1)
la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facoltà di mutare le disposizioni testamentarie non ha mai effetto e pertanto la volontà di Filana può trovare attuazione
2)
la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facoltà di mutare le disposizioni testamentarie vincola in ogni caso il testatore e pertanto la volontà di Filana non può trovare attuazione
3)
la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facoltà di mutare le disposizioni testamentarie non ha effetto salvo che sia contenuta in un testamento pubblico e pertanto, nel caso di specie, la volontà di Filana può trovare attuazione
4)
la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facoltà di mutare le disposizioni testamentarie non può eccedere la durata di cinque anni; se nella clausola è indicata una durata maggiore o la durata non è stabilita, la rinunzia vale per il periodo di cinque anni dalla data del testamento che la contiene

Domanda n. 8
In quale delle seguenti ipotesi può essere pronunziata la separazione giudiziale dei beni?
1)
Nel caso di cattiva amministrazione della comunione
2)
Nel caso in cui uno dei coniugi abbia occasionalmente abusato di stupefacenti
3)
Nel caso in cui uno dei coniugi sia minore
4)
Nel caso in cui uno dei coniugi non acconsenta a stipulare una convenzione di separazione a norma dell'articolo 163 codice civile

Domanda n. 9
Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali:
1)
I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione, anche se nell'atto di liberalità è specificato che essi sono attribuiti alla comunione
2)
Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
3)
I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione, quando nell'atto di liberalità non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione
4)
Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi

Domanda n. 10
Tizio e Caio hanno svolto trattative per la vendita del fondo Tusculano attualmente coltivato a frutteto alle seguenti condizioni: a) prezzo di Euro 150.000 da pagarsi per Euro 100.000 contestualmente alla conclusione del contratto di vendita e per Euro 50.000 a due anni dalla data del contratto stesso; b) consegna del bene al compratore contestualmente alla conclusione del contratto. Si recano quindi dal notaio Romolo Romani per la stipula dell'atto e per avere specifici chiarimenti in ordine ai loro accordi sul prezzo e sulla consegna. Il notaio risponderà che:
1)
sulla parte di prezzo non ancora pagato alla consegna decorreranno gli interessi fino al pagamento, salva diversa pattuizione
2)
sull'intero prezzo convenuto decorreranno gli interessi fino al saldo, ed è nullo ogni patto contrario
3)
sulla parte di prezzo non ancora pagato alla consegna decorreranno gli interessi fino al pagamento, ed è nullo ogni patto contrario
4)
sul prezzo dilazionato non matureranno interessi, salva diversa pattuizione


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