domenica 23 novembre 2025
 
 
Domanda n. 1
È valido un contratto col quale un imprenditore trasferisca l'intera sua azienda a un solo discendente, e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell'imprenditore vengano liquidati dall'assegnatario dell'azienda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante?
1)
Sì, purché sia concluso per atto pubblico o per scrittura privata autenticata
2)
Sì, in qualunque forma esso sia concluso
3)
No, in nessun caso
4)
Sì, purché sia concluso per atto pubblico

Domanda n. 2
In materia di obbligazioni con facoltà alternativa, se entrambe le prestazioni siano divenute impossibili ed il debitore, cui spettava la facoltà di scelta, debba rispondere riguardo ad una di esse, lo stesso:
1)
è liberato da ogni suo obbligo
2)
deve pagare l'equivalente di quella che è divenuta impossibile per ultima
3)
deve pagare l'equivalente di quella delle due prestazioni che gli verrà indicata dal creditore
4)
deve al creditore una somma pari al maggior valore dell'una prestazione rispetto all'altra

Domanda n. 3
Tizio, vedovo, esercente in via esclusiva la potestà sul figlio minore legittimo Tizietto, si rivolge al notaio Romolo Romani per designare la persona che dovrà essere nominata tutore del minore in caso di sua morte, chiedendogli di poter fare la designazione con scrittura privata autenticata. Il notaio risponderà:
1)
Che la designazione non può essere fatta che con atto pubblico previa autorizzazione del giudice tutelare
2)
Che la designazione può essere fatta con scrittura privata autenticata solo se la scrittura stessa riveste i requisiti formali del testamento olografo
3)
Che la designazione può essere fatta con atto pubblico o con testamento, ma non con scrittura privata ancorché autenticata
4)
Che la designazione può essere fatta anche per scrittura privata autenticata

Domanda n. 4
Tizio e Tizia intendono stipulare un contratto di divisione relativamente ai fondi Tuscolano e Corneliano dei quali il loro figlio minore Tizietto e il cugino Mevio maggiorenne sono comproprietari per averli ricevuti in donazione. Affinché l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:
1)
Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
2)
Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
3)
Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare
4)
Indifferentemente del padre o della madre, purché debitamente autorizzati dal giudice tutelare

Domanda n. 5
Mario, pieno ed esclusivo proprietario del podere “San Luigi” in Frascati, concede in usufrutto vitalizio il suddetto podere a Franco. Successivamente per ragioni di pubblico interesse, il podere “San Luigi” viene espropriato; in tal caso, l'usufrutto di cui Franco è titolare:
1)
continua a gravare sulla cosa espropriata
2)
si estingue senza che a Franco venga riconosciuto alcun diritto
3)
si trasferisce sulla relativa indennità
4)
si estingue e a Franco viene attribuita in proprietà una somma di denaro pari alla capitalizzazione dell'usufrutto stesso

Domanda n. 6
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio, fratello della madre del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio ricevere il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?
1)
Sì, purché il notaio abbia ottenuto apposita autorizzazione giudiziaria
2)
3)
No, salvo che dall'atto risulti che Caio era a conoscenza del rapporto di parentela tra il procuratore e il notaio
4)
No

Domanda n. 7
Ai sensi del codice del consumo, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di stabilire come sede del foro competente sulle controversie località diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore:
1)
si presumono vessatorie fino a prova contraria
2)
si presumono vessatorie e non è ammessa prova contraria
3)
sono sempre nulle, quantunque oggetto di trattativa individuale
4)
sono sempre annullabili

Domanda n. 8
Con atto in data 10 maggio 1997 trascritto il 12 maggio 1997, Tizio, coniugato in regime di comunione legale con Caia, ha venduto il fondo Tuscolano facente parte della comunione legale senza il necessario consenso della moglie. Il 20 maggio 1998, Caia viene a conoscenza dell'alienazione e, pertanto, si rivolge al notaio dicendo che intende proporre l'azione di annullamento. Il notaio le dirà che:
1)
il contratto è stato validamente concluso fin dall'origine e, pertanto, essa non può proporre l'azione di annullamento
2)
può proporre l'azione di annullamento
3)
non è necessario che proponga l'azione di annullamento perché l'atto è nullo
4)
sono scaduti i termini per proporre l'azione di annullamento

Domanda n. 9
Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, può goderne?
1)
Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
2)
No
3)
Sì, esclusivamente durante la vedovanza
4)
Sì, anche dopo contratte nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di discendente del testatore

Domanda n. 10
Il chiamato può accettare l'eredità con il beneficio d'inventario:
1)
Nonostante qualunque divieto del testatore
2)
Solo se nel patrimonio ereditario vi sono beni immobili
3)
Solo se il chiamato è minore
4)
Purché il testatore non gliene abbia fatto divieto


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