venerdì 21 novembre 2025
 
 
Domanda n. 1
Può essere costretto al riscatto il debitore di una rendita perpetua che non abbia dato al creditore le garanzie promesse, o se, venendo a mancare quelle già date, non ne sostituisce altre di uguale sicurezza?
1)
Sì, ma solo se si tratta di rendita semplice
2)
3)
No, mai
4)
Sì, ma solo se si tratta di rendita fondiaria

Domanda n. 2
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende donare la proprietà di detto bene al nipote e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
1)
è sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
2)
è necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
3)
è sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
4)
è sufficiente il solo consenso di Tizio

Domanda n. 3
Qualora un atto trascritto sia risoluto e la risoluzione non sia stata annotata in margine alla trascrizione, si possono eseguire successive trascrizioni a carico di colui che ha ottenuto la risoluzione?
1)
Sì, ma tali trascrizioni producono effetto solo dopo l'esecuzione dell'annotazione
2)
Sì, ma tali trascrizioni dovranno essere eseguite con riserva
3)
No, se non vi è il consenso di colui a favore del quale era stata eseguita la trascrizione dell'atto risolto
4)
No, in nessun caso

Domanda n. 4
La condizione, contenuta in una disposizione testamentaria a titolo universale, che impedisce le nozze ulteriori:
1)
È lecita
2)
È illecita esclusivamente se la disposizione riguarda il coniuge del testatore
3)
È lecita esclusivamente se la disposizione riguarda il coniuge del testatore
4)
È illecita

Domanda n. 5
Poiché la società in nome collettivo “Alfa s.n.c. di Caio e C.” ha subito una perdita del capitale sociale, i soci Caio e Sempronio si recano dal notaio per sapere se è possibile in tal caso procedere alla ripartizione degli utili. Il notaio risponderà che:
1)
può comunque farsi luogo a ripartizione di utili
2)
non può farsi luogo a ripartizione di utili fino a che il capitale non sia reintegrato o ridotto in misura corrispondente
3)
non può farsi luogo a ripartizione di utili fino a che il capitale non sia reintegrato in misura corrispondente ad almeno un terzo delle perdite
4)
può farsi luogo a ripartizione di utili solo se la perdita sia inferiore ad un terzo del capitale altrimenti occorre reintegrare il capitale fino a ridurre la perdita al di sotto di un terzo del capitale sociale stesso

Domanda n. 6
Chi ha eseguito un pagamento non dovuto:
1)
Non ha diritto di ripetere ciò che ha pagato anche se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede
2)
Ha diritto di ripetere ciò che ha pagato. Ha inoltre diritto ai frutti ed agli interessi dal giorno del pagamento, se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda
3)
Ha diritto di ripetere ciò che ha pagato solo se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede. In tal caso ha diritto anche ai frutti ed agli interessi dal giorno del pagamento
4)
Ha diritto di ripetere ciò che ha pagato solo se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede. In tal caso ha diritto anche ai frutti ed agli interessi dal giorno della domanda

Domanda n. 7
In una società in accomandita semplice, salvo diversi patti sociali, perché abbia effetto verso la società il trasferimento della quota di un socio accomandante per donazione in linea retta, occorre:
1)
Il consenso di tanti soci, sia accomandanti che accomandatari, che rappresentino la maggioranza del capitale sociale
2)
Il consenso di tutti i soci amministratori
3)
Il consenso di tutti i soci accomandanti
4)
Il consenso di tutti i soci, sia accomandanti che accomandatari

Domanda n. 8
Tizio è titolare del diritto di usufrutto su titoli al portatore di proprietà di Caio e non presta la garanzia a cui è tenuto. In tal caso, a norma del codice civile, si osservano, tra le altre, le disposizioni seguenti:
1)
i titoli rimangono al portatore e si depositano presso un istituto di credito scelto dal proprietario
2)
i titoli sono venduti a un prezzo non inferiore al loro valore nominale e il ricavato viene collocato a interesse a favore dell'usufruttuario
3)
i titoli si convertono in nominativi a favore del proprietario con il vincolo dell'usufrutto ovvero si depositano presso una terza persona, scelta dalle parti, o presso un istituto di credito, la cui designazione, in caso di dissenso, è fatta dall'autorità giudiziaria
4)
i titoli si convertono in nominativi a favore del proprietario con il vincolo dell'usufrutto, senz'altra possibilità. Nel caso in cui l'usufruttuario presti in seguito la garanzia dovuta, il proprietario dovrà riconvertire i titoli al portatore

Domanda n. 9
Tizio, affetto da grave malattia, negli ultimi anni della sua vita non fa più fronte al pagamento delle ingenti spese condominiali. L'amministratore del condominio, dopo avere inutilmente ingiunto a Tizio il pagamento di tali spese, si rivolge a un legale per la tutela dei diritti del condominio ed ottiene la pronunzia di una sentenza idonea all'iscrizione dell'ipoteca giudiziale sui beni di Tizio. Prima dell'iscrizione dell'ipoteca Tizio muore e il figlio Caio, unico chiamato alla sua eredità, la accetta con beneficio d'inventario. In tal caso:
1)
l'ipoteca giudiziale non può essere iscritta sui beni ereditari se non in base ad ulteriore provvedimento dell'autorità giudiziaria emesso su specifica istanza del creditore
2)
l'ipoteca giudiziale può essere iscritta sui beni ereditari ma acquista efficacia e prende grado solo dal momento in cui la procedura inerente all'accettazione con il beneficio d'inventario è stata conclusa ovvero dal momento della decadenza dal beneficio da parte dell'erede
3)
l'ipoteca giudiziale non può essere iscritta sui beni ereditari, anche se la sentenza è stata pronunziata anteriormente alla morte del debitore
4)
l'ipoteca giudiziale può essere iscritta sui beni ereditari perché la sentenza è stata pronunziata anteriormente alla morte del debitore

Domanda n. 10
A norma del codice civile, può l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio?
1)
Sì, se ciò non è stato vietato dal committente
2)
No, se non esistono giusti motivi
3)
Sì, ma solo se ciò è conforme agli usi
4)
No, se non è stato autorizzato dal committente


User Area

 
Logout

STRUMENTI UTILI


Ti piace questo sito? Votalo in "Sullarete.it"