domenica 23 novembre 2025
 
 
Domanda n. 1
Nella società semplice, in assenza di diversa pattuizione, a chi spetta l'amministrazione della società?
1)
A ciascun socio, disgiuntamente dagli altri, esclusivamente previa autorizzazione della maggioranza dei soci
2)
A tutti i soci congiuntamente tra loro
3)
A ciascun socio disgiuntamente dagli altri per l'ordinaria amministrazione; a tutti i soci congiuntamente tra loro per la straordinaria amministrazione
4)
A ciascun socio disgiuntamente dagli altri

Domanda n. 2
Secondo il codice civile e fatte salve le disposizioni dei regolamenti locali, le costruzioni su fondi finitimi, se non unite o aderenti, devono essere tenute ad una distanza non minore:
1)
Di tre metri
2)
Dell'altezza della costruzione eretta per prima
3)
Di un metro e mezzo
4)
Dell'altezza della costruzione da eseguire

Domanda n. 3
Tizio, committente, ha concluso con l'appaltatore Caio un contratto di appalto per la costruzione di una villetta. Sempronio è un muratore dipendente di Caio al quale questi deve ancora pagare la somma di cinquemila euro per il lavoro svolto nella costruzione della villetta. Tizio ha nei confronti di Caio un debito di tremila euro derivante dal contratto di appalto. In tal caso Sempronio per conseguire quanto è a lui dovuto:
1)
oltre che contro Caio, può proporre azione diretta anche contro Tizio fino alla concorrenza del debito che Tizio ha verso Caio nel tempo in cui Sempronio propone la domanda
2)
oltre che contro Caio, può proporre azione diretta anche contro Tizio per l'intero credito di cinquemila euro
3)
può agire solo contro Caio
4)
può proporre azione diretta contro Tizio solo dopo aver preventivamente escusso il patrimonio di Caio

Domanda n. 4
Tizio, proprietario del fondo Corneliano contiguo al muro di proprietà di Mevio, intende chiedere la comunione del muro sul confine per tutta l'altezza e per tutta l'estensione della sua proprietà. In questo caso, che cosa deve fare Tizio per ottenere la comunione predetta?
1)
Deve pagare solo l'intero valore del suolo su cui il muro è costruito ed eseguire le opere che occorrono per non danneggiare il vicino
2)
Deve pagare la metà della spese di costruzione del muro reso comune, un terzo del valore del suolo su cui il muro è costruito ed eseguire, inoltre, le opere che occorrono per non danneggiare il vicino
3)
Deve pagare la metà del valore del muro reso comune, la metà del valore del suolo su cui il muro è costruito ed eseguire, inoltre, le opere che occorrono per non danneggiare il vicino
4)
Deve pagare, in ragione di metà, la minor somma tra le spese di costruzione del muro reso comune ed il valore dello stesso ed eseguire, inoltre, le opere che occorrono per non danneggiare il vicino

Domanda n. 5
A norma del codice civile, nelle società per azioni ove è previsto il consiglio di sorveglianza, l'assemblea ordinaria delibera tra l'altro:
1)
sul trasferimento della sede sociale in altro comune
2)
sulla nomina dei liquidatori
3)
sulla responsabilità dei consiglieri di sorveglianza
4)
sulle modificazioni dello statuto

Domanda n. 6
In tema di contratto, la proposta, l'accettazione, la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta ad una determinata persona si reputano da questa conosciute:
1)
Nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia
2)
Nel momento in cui sono state trasmesse al destinatario
3)
Nel momento in cui sono state formulate
4)
Nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, anche se questi prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia

Domanda n. 7
In un edificio condominiale Tizio e Caio sono proprietari di due piani l'uno all'altro sovrastanti. A norma del codice civile, chi deve sostenere le spese per la manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai che si trovano fra un piano e l'altro?
1)
I proprietari dei due piani l'uno all'altro sovrastanti in parti uguali fra loro, restando a carico del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento e a carico del proprietario del piano inferiore l'intonaco, la tinta e la decorazione del soffitto
2)
Il proprietario del piano sottostante per un terzo e quello del piano sovrastante per due terzi, restando a carico del proprietario del piano inferiore la copertura del pavimento ed a carico del proprietario del piano superiore l'intonaco, la tinta e la decorazione del soffitto
3)
Il proprietario del piano sovrastante per un terzo e quello del piano sottostante per due terzi, restando a carico del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento e la decorazione del soffitto ed a carico del proprietario del piano inferiore l'intonaco del soffitto
4)
Tutti i condomini dell'edificio in parti uguali fra loro

Domanda n. 8
Tizio, vedovo e senza figli, ha donato all'amico Caio un appartamento in Roma con patto di riversibilità. Caio, che per ragioni di lavoro ha dovuto trasferire la propria residenza da Roma a Milano, ha permutato con Filano l'appartamento in Roma con uno in Milano. Successivamente Caio muore senza aver generato figli e lasciando erede testamentaria la moglie Caia. In questo caso Tizio:
1)
riacquista la proprietà dell'appartamento in Roma in virtù del patto di riversibilità apposto alla donazione
2)
non può vantare alcun diritto né sull'appartamento in Roma che è stato ceduto, né su quello in Milano che non è mai stato suo, ma può pretendere da Caia una somma di denaro pari al valore dell'appartamento in Roma e ai frutti relativi dal giorno della domanda
3)
non può vantare alcun diritto in quanto il patto di riversibilità riguarda la premorienza non del solo donatario, ma anche dei suoi discendenti e del coniuge
4)
acquista la proprietà dell'appartamento in Milano in virtù del patto di riversibilità apposto alla donazione e della successiva permuta

Domanda n. 9
Le parti comuni di un edificio sono soggette a divisione?
1)
Sì, purché la divisione sia stipulata con l'intervento di tanti condomini che rappresentino i due terzi del valore dell'edificio e i due terzi dei partecipanti al condominio
2)
No, a meno che la divisione possa farsi senza rendere più incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino
3)
Sì, sempre
4)
No, mai

Domanda n. 10
Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto cose mobili, questa si intende convenuta:
1)
per la durata corrispondente all'unità di tempo a cui è commisurato il corrispettivo
2)
per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente
3)
per la durata stabilita dagli usi locali
4)
per la durata di un anno


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