mercoledì 24 dicembre 2025
 
 
Domanda n. 1
Chi può chiedere la revisione di una sentenza di condanna?
1)
il Presidente della Corte di Cassazione
2)
il Procuratore Generale di una qualsiasi Corte d’Appello venuto a conoscenza dei fatti che legittimano la richiesta di revisione
3)
il Pubblico Ministero che aveva sostenuto l’accusa nel giudizio conclusosi con la sentenza di condanna
4)
la persona che ha sul condannato l’autorità tutoria
5)
lo stesso Giudice che ha pronunciato la sentenza di condanna

Domanda n. 2
Cosa deve contenere l’informazione di garanzia?
1)
solo l’indicazione delle norme di legge violate e la data e il luogo del fatto
2)
l’indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l’invito a nominare un difensore
3)
necessariamente l’invito a presentarsi dinanzi al Pubblico Ministero
4)
necessariamente l’invito a presentarsi dinanzi all’Autorità Giudiziaria
5)
l’indicazione delle norme di legge violate, la data e il luogo del fatto, indizi fino ad allora raccolti a carico dell’indagato

Domanda n. 3
La revisione:
1)
è un mezzo d’impugnazione ordinario
2)
è un mezzo d’impugnazione straordinario, esperibile senza limiti di tempo, avente ad oggetto provvedimenti di condanna divenuti irrevocabili
3)
è un mezzo d’impugnazione straordinario, esperibile senza limiti di tempo, avente ad oggetto sentenze di proscioglimento divenute irrevocabili
4)
è un mezzo d’impugnazione alternativo all’appello
5)
è un mezzo d’impugnazione alternativo al ricorso per Cassazione

Domanda n. 4
Chi aggiorna, durante le indagini preliminari, le iscrizioni nel registro delle notizie di reato, qualora il fatto risulti diversamente circostanziato?
1)
L’Ufficiale di Polizia Giudiziaria incaricato delle indagini
2)
Il Pubblico Ministero
3)
Il Giudice delle indagini preliminari
4)
Il Giudice dell’udienza preliminare
5)
Il conservatore del Registro delle notizie di reato, su istanza di una delle parti

Domanda n. 5
A norma del Codice di Procedura Penale, quale tra questi non è un mezzo di ricerca della prova?
1)
Identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini
2)
Perquisizioni
3)
Ispezioni
4)
Sequestri
5)
Intercettazioni di comunicazioni

Domanda n. 6
Nel caso in cui vi sia il pericolo che l’indagato commetta gravi delitti con l’uso delle armi, il Giudice può disporre una misura cautelare?
1)
no, dal momento che la misura cautelare può essere disposta solo quando vi è pericolo di fuga dell’imputato
2)
no, il Giudice può disporre una misura cautelare solo quando sussistono specifiche ed inderogabili esigenze attinenti alle indagini relative ai fatti per i quali si procede, quando vi sia concreto ed attuale pericolo per l’acquisizione o la genuinità della prova
3)
sì, ma per disporre la custodia cautelare nel caso in cui vi sia in pericolo che commetta delitti della stessa specie di quello per cui si procede, deve trattarsi di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo ai quattro anni
4)
sì, ma solo se vi è il concreto pericolo di fuga dell’agente
5)
sì, ma solo se si tratta di delitti di criminalità organizzata

Domanda n. 7
Quale provvedimento deve pronunciare il giudice dell'udienza preliminare se risulta che l'imputato non ha commesso il fatto?
1)
Decreto di archiviazione
2)
Sentenza di proscioglimento
3)
Sentenza di non luogo a procedere
4)
decreto di rinvio a giudizio
5)
sentenza di archiviazione

Domanda n. 8
La liberazione anticipata consiste:
1)
in una detrazione di quarantacinque giorni per ogni singolo semestre di pena scontata
2)
in una detrazione di dieci giorni per ogni singolo semestre di pena scontata
3)
in una detrazione di quaranta giorni per ogni singolo semestre di pena scontata
4)
in una detrazione di trenta giorni per ogni singolo semestre di pena scontata
5)
in una detrazione di quindici giorni per ogni singolo semestre di pena scontata

Domanda n. 9
In cosa consiste l’istituto dell’applicazione della pena su richiesta delle parti?
1)
L’imputato rinuncia al suo diritto alla difesa in giudizio a fronte di uno sconto sulla pena concordato con il pubblico ministero
2)
L’imputato può chiedere al pubblico ministero l’applicazione, nella specie e nella misura indicata, di una sanzione sostitutiva o di una pena pecuniaria, diminuita di un terzo, ovvero di una pena detentiva quando questa, tenuto conto delle sole circostanze attenuanti e diminuita di un terzo, non supera cinque anni, soli o congiunti a pena pecuniaria
3)
Il pubblico ministero può chiedere al Giudice l’applicazione, nella specie e nella misura indicata, solo di una sanzione sostitutiva, diminuita fino a un terzo, ovvero di una pena detentiva quando questa, tenuto conto delle circostanze e diminuita di un terzo, non supera tre anni soli o congiunti a pena pecuniaria
4)
L’imputato e il pubblico ministero chiedono al Giudice l’applicazione, nella specie e nella misura indicata, di una sanzione sostitutiva o di una pena pecuniaria, diminuita fino a un terzo, ovvero di una pena detentiva quando questa, tenuto conto delle circostanze e diminuita fino a un terzo, non supera cinque anni, soli o congiunti a pena pecuniaria
5)
Il giudice e il pubblico ministero concordano la pena da applicare al caso concreto

Domanda n. 10
Quando vi è ragione di ritenere che, a causa di un’infermità mentale, l’imputato non sia in grado di partecipare coscientemente al processo, il Giudice:
1)
Se occorre, dispone anche d’ufficio la perizia
2)
Dispone in ogni caso la sospensione del processo
3)
Dispone in ogni caso l’interruzione del processo
4)
Ordina il ricovero in una struttura sanitaria e dispone l’interruzione del processo
5)
Può disporre la perizia solo su istanza di parte


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